Una stradina panoramica tra fitti boschi silenziosi porta all’abbazia di S. Alberto di Butrio, fondata nell’XI secolo dall’eremita benedettino Alberto e per secoli famoso e potente cenobio. Ne restano una robusta torre, avanzo della cinta muraria fortificata, e tre piccole chiese romaniche; quella di S. Maria è la più antica, si ritiene edificata da sant'Alberto stesso; quella di S. Antonio ha all’interno affreschi tardoquattrocenteschi di fattura popolare; quella di S. Alberto (XII secolo), in cui sono conservate le reliquie del santo, ospita un ciclo di affreschi che raffigurano il committente Bertramino Malaspina.