Il Museo della Venere propone un viaggio nel mondo dell'arte preistorica legata alle raffigurazioni femminili. Partendo dalla Venere di Savignano si passa via via all'osservazione e al confronto con altre riproduzioni di soggetti simili, italiani ed europei. La Venere di Savignano, rinvenuta nel 1925, è una scultura a tutto tondo di serpentino alta circa 22 centimetri; le braccia e le gambe sono appena abbozzate, al posto della testa c'è un'appendice conica; seni, ventre e glutei sono molto sviluppati. Il Museo dell'Elefante conserva come principale emergenza paleontologica un esemplare fossile di elefante vissuto circa 2 milioni di anni fa e trovato nel 1980 nel greto del Panaro. L'osservazione dell'imponente reperto è il punto di partenza per ripercorrere l'intera evoluzione dei proboscidati e per capire il motivo della loro presenza nella zona