Luogo di interesse ambientale e storico-architettonico, il parco è intitolato alla famiglia Aymerich e attualmente è di proprietà della Regione. Esteso su una superficie di quasi 22 ettari, accoglie piante esotiche (fra cui pini d’Aleppo, un eccezionale cedro del Libano), specie autoctone (lecci, pioppi, allori, orchidee sarde) e suggestivi corsi d’acqua, oltre alla neoclassica villa Aymerich di Gaetano Cima, che cinge l'altura su cui sorgono i resti del castello Aymerich, di cui rimane una torre del 1053 e alcune strutture gotiche del Quattrocento.