Trasferito di recente presso il settecentesco palazzo Eroli, il museo si compone di una collezione archeologica, suddivisa per temi e articolata nelle sezioni paleontologica, classica e medievale, al termine della quale è allestita la pinacoteca. Nella sezione protostorica spiccano le zanne di Elephas Antiquus (700.000 anni fa). Tra i reperti di età romana si segnalano frammenti di iscrizioni latine di uso funerario, stele, rilievi e misure, colonne e capitelli di marmo, pavimenti a mosaico e marmi colorati. Punti di forza della raccolta artistica sono invece l'Annunciazione di Benozzo Gozzoli (1451-52), l'Incoronazione della Vergine di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio, opere di Marcantonio Aquili, Livio Agresti e Antonio Gherardi, il Maestro di Narni, il Mezzastris. Di recente sono stati restaurati un sarcofago e una mummia egizia