Il museo, trasferito dalla basilica di S. Nicola, è ora nel castello della Rancia. I reperti provengono da scavi effettuati tra il 1879 e il 1882 da Aristide Gentiloni Silverj e comprendono anche la personale raccolta dell'archeologo. Sono esposti corredi provenienti dalle necropoli di età picena scoperte nelle vicinanze di Tolentino; particolarmente interessanti le iscrizioni risalenti al I-II secolo d.C. e la ricostruzione di una tomba della fine del V secolo a.C. secondo la descrizione e i disegni dello stesso Silverj. Una nuova sezione espone i materiali relativi ai siti dell'età del Bronzo di Moscosi di Cingoli e Cisterna di Tolentino