Dal 1905 al 1959 la villa I Tatti fu di proprietà del critico e storico dell'arte Bernard Berenson (1863-1959) che, oltre ad arredi e oggetti provenienti dall'Oriente, vi ordinò una ricca collezione d'opere d'arte italiana dal XIV al XVI secolo (Giotto, Domenico Veneziano, Sassetta, Giovanni Bellini, Vincenzo Foppa e altri ancora)