Nel complesso sono visitabili la chiesa di S. Lorenzo, trecentesca ma ristrutturata nel XVI secolo, ricca di affreschi e dipinti; il rinascimentale Chiostro Grande, con un bel pozzo e 66 busti in terracotta di Giovanni della Robbia; alcune celle dei frati; il chiostrino dei Conversi. Nel palazzo Acciaioli, all’entrata della certosa, è la pinacoteca, che conserva, tra l’altro, una serie di affreschi staccati dal Chiostro Grande raffiguranti la Passione di Cristo, che il Pontormo eseguì nel 1523-1525, quando si rifugiò nella certosa per sfuggire alla peste abbattutasi su Firenze