Il museo ricostruisce, con un'esposizione dinamica e interattiva, cinque secoli di storia produttiva di Bologna, dalla città dell'acqua e della seta dei secoli XV-XVIII all'attuale distretto industriale della città. Sono in mostra i prodotti, le tecnologie, le macchine e i processi d'innovazione con cui la città fin dall’antichità si è saputa imporre a livello internazionale. Tra i punti di forza delle collezioni si distingue il grande modello funzionante di mulino da seta alla bolognese, prototipi di vari settori industriali (meccanico, elettronico, meccanotronico). Di particolare rilevanza la sezione dedicata al settore motoristico, con prototipi dei fratelli Maserati e delle principali case costruttrici bolognesi (Ducati, Minarelli, MM) e la nuova sezione dedicata al settore biomedicale. La sede del museo è la grande ex fornace Galotti, costruita nel 1887 nella periferia nord, lungo il Navile, antico canale navigabile della città. Acquistata dal Comune, è stata ristrutturata (1984-1990) e adibita a museo e sede di mostre temporanee