Allestito nel convento seicentesco dei frati Cappuccini, in omaggio a quanto l’opera dei religiosi nei conventi è stata determinante per lo sviluppo culturale e scientifico dell’Occidente. Espone circa 2.000 minerali e fossili di varie ere geologiche e di provenienza per lo più sarda e laziale di una collezione di 15.000 campioni. Consistente il numero di campioni di perliti e di ossidiana, presente in numerosi giacimenti del vicino monte Arci, sfruttati fin dal Neolitico