Il museo ha sede nell'ex convento dei Domenicani (XV secolo) ed è diviso in due settori. Il settore A, dal XVII al XIX secolo, espone la Madonna degli Angeli, un bozzetto per gli affreschi di S. Biagio a Modena, e il disegno raffigurante l'Estasi di S. Pietro Celestino, opera di Mattia Preti. Il settore B, dedicato all’arte contemporanea, presenta opere di Ercole Dei, Mimmo Rotella, Angelo Savelli, Francesco Guerrieri e Lia Drei. Sono visitabili anche le sale dedicate all'arte lignea, ai manufatti tessili e alle opere di arte grafica. Fa parte del circuito del museo anche la Pinacoteca Mattia Preti, all’interno della chiesa monumentale di S. Domenico, dove sono esposte opere di Mattia Preti (1613-1699), detto il Cavalier Calabrese, e del fratello Gregorio (1603-1672), nativi di Taverna; tra le opere di Mattia Preti, da segnalare il Cristo fulminante e la Predica di S. Giovanni Battista con autoritratto. È inoltre visitabile un parco di sculture e opere d'arte contemporanea all'aperto