Il museo si articola nelle antiche sale della cucina e su due piani del castello appartenuto ai conti di Acerra. La sezione dedicata a Pulcinella illustra molteplici aspetti della maschera: documenti originali riferiti alle tradizioni popolari, letterarie e teatrali su Pulcinella; opere d'arte antiche e moderne; costumi e maschere di Antonio Petito, Totò, Eduardo, Bruno Leone, Carmine Coppola, Massimo Troisi e altri artisti; oggetti rari e opere d'artigianato campano antico e moderno tra cui un presepe pulcinellesco, il teatrino delle Guarattelle o burattini e una macchina scenica teatrale da piazza. Il museo dedica particolare attenzione alla storia e alle tradizioni della pasta e dei maccheroni. Una sezione del museo è dedicata al Folklore di Terra di Lavoro antica Liburia e raccoglie strumenti e materiali del lavoro agricolo secondo un percorso che tocca argomenti come la casa e la vita popolare, l'etnomedicina, l'etnobotanica, il lavoro e i mestieri