Dispersa in più nuclei (ne sono noti una ventina) nel territorio circostante, comprende tombe a camera scavate nella roccia caratterizzate dall'uso dell'incinerazione. Sono visitabili, tra le altre, la tomba dipinta del Leone, a inumazione (sec. VI a.C.), e la tomba della Pellegrina (sec. IV a.C.); per motivi di conservazione non sono visitabili le pur note tombe della Scimmia e Bonci Casuccini del sec. V a.C.