Confinante con la «Domus Augustana», fu voluto da Domiziano e restaurato da Settimio Severo; in laterizio rivestito di marmi, era cinto all'interno da un portico a due piani interrotto dalla tribuna imperiale, che s'incurva al centro del lato est: il recinto ovale che si riconosce nella pista fu realizzato nel primo Medioevo forse da Teodorico.