Chiesa della nazione francese, fu iniziata nel 1518 e ultimata da Domenico Fontana nel 1589, su disegno di Giacomo Della Porta. L'ampia facciata in travertino, a due ordini di uguale larghezza, è divisa in cinque campi da paraste tuscaniche e corinzie, sia nell'ordine inferiore che in quello superiore. L'interno è a tre navate con cappelle laterali scandite da pilastri, e impreziosito da una ricca decorazione in marmi e stucchi. La 2ª cappella destra fu affrescata con le Storie della vita di S. Cecilia dal Domenichino; la pala raffigurante i Ss. Cecilia, Paolo, Giovanni Evangelista, Agostino e la Maddalena è una copia di Guido Reni, dal dipinto originale di Raffaello conservato presso la Pinacoteca nazionale di Bologna. Nella 5ª cappella sinistra, la cappella Contarelli, sono conservati tre famosi capolavori di Caravaggio (1597-1602), rappresentanti S. Matteo e l'angelo, il Martirio di S. Matteo, la Vocazione di S. Matteo; nella volta, affreschi del Cavalier d'Arpino. Accanto alla chiesa è il palazzo di S. Luigi, che prospetta con una facciata (Carlo Francesco Bizzaccheri, 1709-1716) dallo scenografico portale sormontato da balcone e finestra. Fronteggia la chiesa il palazzo Patrizi già Aldobrandini, realizzato da Carlo Maderno nel 1603-1611.