Così sono tradizionalmente detti i resti a pianta semicircolare appartenenti a una domus patrizia del sec. II d.C. (forse auditorium o ambiente termale); nelle vicinanze, altri ruderi di età romana. Al termine di via Frusci sorge il convento dei padri Trinitari, sorto nell'area del trecentesco convento di S. Agostino, a sua volta innalzato sugli avanzi di un castello longobardo (sec. IX).a richiestaingresso gratuito