È all'interno del bel Parco ducale, creato nel 1561 e che si stende, folto di alberi e ornato di gruppi di statue, su venti ettari, al di là del torrente Parma. Il palazzo, disegnato dal Vignola, trasformato e completato dal Petitot dopo il 1767, racchiude sale affrescate da Agostino Carracci, Alessandro Tiarini, Girolamo Mirola e decorate da stucchi settecenteschi.