La Basilica fondata nel 1346 si caratterizza per un esterno disadorno, con mattoni a vista e grande oculo circolare in asse. A inquadrare l'ingresso principale un elegante porticato che fascia con snelle colonne marmoree tutto il fianco della chiesa. L'interno, di carattere tardo-gotico bolognese, è suddiviso in tre navate mediante colonne circolari alternate a pilastri ottagonali per sorreggere archi acuti e volte a crociera. Le cappelle laterali e radiali sono ricche di opere d'arte.

Degna di menzione è la tavola della Maestà di Santa Maria dei Servi di Cimabue che presenta su un trono con una elaborata tornitura lignea la Vergine assisa con l'ovale del volto particolarmente tondeggiante e il sorriso e che sostiene il Bambino reso con tratti affettuosi nel suo singolare incedere verso la Madre che lo aiuta sollevandolo con la gamba sinistra. Significativi il panneggio della veste della Maestà, con pieghe fitte e fascianti a sottolineare la conformazione delle ginocchia e le linee concentriche del mantello che definiscono il capo di Maria.