L'ingresso è situato al N. 1 della ripida via degli Aceti. L'affascinante complesso, consistente in trenta ambienti sotterranei collegati fra loro, fu realizzato tra il 41 e il 60 d.C., allo scopo di raccogliere e depurare l'acqua piovana e sorgiva per rifornire l'acquedotto della città. Nei pressi, la gotica chiesa di S. Domenico (1233), custodisce un coro ligneo del 1448