L'intento di questa raccolta, ospitata in palazzo De Fabris grazie al lascito testamentario di Giuseppe De Fabris, è quello di documentare la storia della ceramica veneta, novese e vicentina dal Settecento ai giorni nostri. La sezione dedicata all'Ottocento comprende tre spettacolari specchiere delle manifatture Antonibon e Viero. La sezione dedicata invece al Novecento raccoglie pregevoli opere di noti artisti novesi quali Alessio Tasca, Pompeo Pianezzola, Cesare Sartori e degli artisti selezionati ai concorsi indetti dall'ente Fiera di Vicenza, a partire dal primo dopoguerra. Arricchitosi negli anni grazie a donazioni, il museo espone tutti i più importanti tipi di ceramica (terrecotte, cristalline, maioliche, porcellane, terraglie, semirefrattari, grès) caratterizzati dall'estrema varietà delle forme e dalle varie tecniche di lavorazione. Particolarmente suggestive sono le terrecotte dell'artista cinese Cai Guo Qiang realizzate per la Biennale di Venezia del 1999. Tra i pezzi più ammirati il grande vaso di Pablo Picasso. Il museo aderisce alla Rete Museale Alto Vicentino