Custodisce diversi reperti rinvenuti negli scavi effettuati a Cimitile, in origine coemeterium dove i Nolani deponevano i corpi dei martiri cristiani. Importante è il cosiddetto cippus Abellanus, una stele in marmo sulla quale è iscritto un trattato sull'uso delle terre sacre, stipulato in lingua osca tra i cittadini di Nola e di Abella nel 150-140 a.C.