Museo costituito nel 1972. La maggiore sezione è dedicata agli strumenti musicali a fiato, attività iniziata nei primi dell'Ottocento da parte di tre artigiani. Comprende anche la ricostruzione di un'abitazione rurale alpina e di una bottega; recentemente l'esposizione è stata arricchita da un mulino ad acqua funzionante e da una raccolta naturalistica di animali imbalsamati e di minerali