Le sale, spogliate agli inizi del XIX secolo degli arredi originali, sono ora in parte adibite a esposizioni temporanee.<br>Degni di nota, all'ingresso, due armadi (1627 e 1493); le ante di portone intarsiate e decorate con emblemi dei Montefeltro attribuite a Mariotto di Paolo Sensi, il Terzuolo, uno dei maggiori rappresentanti dell'arte dell'intaglio del legno.<br>Nel 1977 è stata individuata, al di sotto del complesso rinascimentale, un'area archeologica (X-XIII secolo), con resti di strade, una torre, un «palatium», un magazzino e due cisterne, oltre a una superficie lastricata in cotto e un sottopassaggio che univa il sagrato della Cattedrale con la strada per il monte Ingino. Ma ancora più interessante, soprattutto da un punto di vista storico, il ritrovamento di un villaggio con una stratigrafia che va dall'alto medioevo al rinascimento.