Le prime memorie mediche relative alle acque di Trescore risalgono al ’400, quando Bartolomeo Colleoni ricostruì le terme sul medievale convento benedettino, sorto sui resti delle antiche terme romane o, per quanto si può dedurre da un’epigrafe, galliche. Le analisi delle proprietà terapeutiche di queste acque solfuree proseguirono poi fra ’700 e ’800, secoli che segnarono la definitiva consacrazione del sito anche agli occhi dei visitatori, sempre più numerosi, tra cui Giuseppe Garibaldi, qui venuto a ristabilirsi dalle ferite di guerra. Oggi il complesso delle Terme di Trescore consente una vasta gamma di cure, da quelle inalatorie alla balneo-fangoterapia, integrate da trattamenti non termali di riabilitazione (sia motoria sia polmonare), cure flebologiche e medicina estetica. Il moderno edificio è circondato da un vasto parco di piante secolari dove si trova anche l’hotel San Pancrazio, collegato direttamente allo stabilimento.