Il bacino termale di Castellammare di Stabia conta ben 28 sorgenti di varia composizione, già citate dagli storici romani e sicuramente non estranee alla ricchezza dell’antica Stabiae, come traspare dalle vestigia di grandi ville e dai reperti dell’Antiquarium stabiano. Nelle epoche successive lo sfruttamento delle acque a scopo curativo fu intermittente e occorre giungere al Settecento per assistere, nel cuore del centro storico, alla costruzione del complesso chiamato Antiche Terme Stabiane, dove ancor oggi sgorgano 17 sorgenti utilizzate per le cure idropiniche. Sulla collina del Solaro, al termine della strada Panoramica, si trova invece il moderno complesso delle Nuove Terme Stabiane, immerse in un’area a pineta di 18 ettari, con più ampia offerta di trattamenti terapeutici e di benessere. Da segnalare, oltre ai reparti termali (otorino, fanghi, ginecologici), un centro estetico che impiega prodotti cosmetici di produzione propria, un centro di medicina dello sport e strutture congressuali ed espositive.