Il paese, che fu munito castello di confine su un colle fra i torrenti Puglia e Attone, conserva di quei tempi il perimetro murato con torri. La centrale piazza Umberto I è dominata dal possente mastio della fortezza triangolare, costruita nel 1494-98 su progetto di Francesco di Bartolomeo di Pietrasanta. Risale all'800 il rifacimento della parrocchiale, che custodisce all'interno un'Ultima Cena di Ascensidonio Spacca (all'abside); dal presbiterio si può accedere alla cappella, decorata da affreschi di Ferraù Fenzoni; la cripta è del XIII secolo. Sotto il Palazzo comunale si scende alla chiesa di S. Agostino, con affreschi di Andrea Polinori (S. Caterina d'Alessandria), Pietro Paolo Sensini (Madonna del Rosario) e Francesco Providoni (Il Purgatorio).