Attorno a questo borgo vinicolo, che fu centro di governo del «pagus arusmatum», prosperarono in età scaligera le ville, come mostrano i begli esempi quattrocenteschi siti a Volta (villa Sella, con tradizionale composizione a portico e loggia) e in località Banchette (con l'arcaica casa Scamperle).
Non lontano, sulla strada per Càvalo, è la cinquecentesca villa della Torre*, di attribuzione incerta ma di originalità tale da far pensare ai grandi Michele Sanmicheli o Giulio Romano: la planimetria è quella della villa romana, con ambienti che ruotano intorno a un peristilio reinterpretato da pilastri a bugne e con una fontana al centro; un gioco di giardini e «piscinae» si svolge intorno alle fronti, coronate da torri colombare; poco lontano è il tempietto ottagonale.