È situata all’interno delle grotte della cantina del castello di Torre in Pietra, scavate nel XVII secolo nel tufo della collina retrostante il castello. Il locale deve il suo nome alle numerose ossa di elefanti prestorici, ritrovati nel corso degli scavi, si conserva ancora un femore di elefante. Una ristrutturazione accurata ha reso l’ambiente interno semplice ma suggestivo, adatto per cene tra amici ma anche per romantiche serate a lume di candela. Sono previste pranzi o cene abbinate alla visita al castello di Torre in Pietra, concerti di musica jazz. La cucina è tradizionale romana rivisitata, realizzata con materie prime biologiche. Comprende un’ampia varietà di carni e verdure cotte alla brace, tra i primi buoni la celebre cacio e pepe e i ravioli ricotta e borragine al pomodorino pesto e basilico. Tra i secondi, da provare il galletto ripieno di patate al rosmarino e crema di peperoni. Imperdibile tra i dolci la sbriciolata con crema pasticciera e salsa alla frutta di stagione. La carta dei vini verte sulle tre cantine della famiglia: Castello di Torre in Pietra, Antonelli San Marco (Montefalco) e Majnoni Guicciardini (Chianti). Lo spazio è anche disponibile per eventi e feste private