Il progetto è ambizioso, si svolge su due piani attraverso vari ambienti e varie proposte, con anche un laboratorio sperimentale di pasticceria che è nascosto da una parete mobile. Titolare è Cezar Predescu, origine rumena, ma ormai ben ambientato e intorno a lui si muovono giovani, in sala come in cucina. Il tutto è curato, con un arredo costoso elegante e molto indovinato che fa sentire a proprio agio. La cucina che parte da una rivisitazione di quella tradizionale italiana è moderna e leggera, fatta soprattutto di tecnica e di materia prima di grande qualità. Esempi lampanti: cacio e pepe con asparago bianco, cacio, pepe e semi di papavero; tentacolo di polpo croccante, peperone rosso e tubero. Ben fornita la cantina