Più che l'ambiente ottocentesco in sé, è interessante il reperto antico per il quale fu concepito da Giuseppe Camporese con rivestimenti in marmo di Carrara: la Biga, ricomposta da Francesco Antonio Franzoni nel 1788 con pezzi di epoca romana (la cassa apparteneva forse a un carro votivo del I secolo). Sono copie di originali greci le statue nelle nicchie: il Dionisio barbato (I secolo d.C.) della cerchia di Prassitele; il Vecchio romano sacrificante, realizzato da un artista greco in epoca adrianea; il Discobolo, copia attica di inizi età imperiale dal bronzo di Naucide (V secolo a.C.); un altro Discobolo, "clone" dell'opera di Mirone di età adrianea.