Un design industriale dove negli arredi dalle linee essenziali predominano l’acciaio e il legno naturale. Un ambiente elegantemente contemporaneo che rispecchia appieno la filosofia di cucina di Christian, lo chef, dedito a studio e sperimentazione continui. Che nei piatti si traducono in accostamenti inusuali, partendo da ingredienti di alto livello, provenienti da produttori locali, ma lasciando spazio anche a divagazioni internazionali. Come lo spiedino di fegato e animelle di vitello alla brace, cipolla di Tropea cotta al sale, cuore di lattuga grigliato e salmoriglio ghiacciato; il dentice, con mandorla, ostrica, lattuga di mare e salicornia; risotto, ostriche, Époisses de Bourgogne, gin e cavolo rapa. In sala, Francesca, compagna dello chef nel lavoro e nella vita, conduce un servizio puntuale e ricercato senza eccessi di formalità