Siamo in una terra di rocche, regge e castelli, prodiga di sapori. È il caso del Culatello Dop: salume disossato, privato del grasso e stagionato per mesi inumidito con vino (tempio della cucina del territorio è Al Cavallino Bianco di Polesine Parmense). Degni di nota sono anche la spalla cotta di San Secondo, il fiocco e fiocchetto di culatello, la «mariola» (un antico cotechino), lo «strolghino» di culatello, il salame verdiano, il salame gentile, il crespone e il cresponetto. Unica concessione al pesce è il luccio in salsa Farnese. Tra i vini figurano Malvasia e Fortana.