Il castello, in stile neogotico, fu fatto edificare dal marchese Roberto Tapparelli d’Azeglio, fratello del più noto Massimo, e vide negli anni molti ospiti illustri varcare le sue soglie. A circondare l’edificio, una vegetazione ricca e tanto verde. L’area del parco fu sistemata (ma subì numerose successive modifiche) da Xavier Kurten nel 1831; vi si apprezza il sistema delle serre (completato solo nel 1850) con terrazza panoramica e, soprattutto, il percorso d’acqua che va dalle cascate dietro al castello agli zampilli del Tritone, attraverso grotte e fontane.