Gestito dall'associazione culturale El Balaröl (il "balarol" è quella parte di stalla fatta di assi dove ci si trovava l'inverno al tepore delle mucche, per raccontarsi storie o fatti, per pregare e per vivere la comunità), il museo o è ospitato nei locali dell'ex scuola materna del 1950 e nelle annesse stalla, cantina, caseificio medievali. Vi sono esposti arredi, attrezzi, immagini, macchine e suppellettili provenienti da tutta la Valle Camonica; gli oggetti spaziano dall'ambito della cultura contadina, ai cimeli delle due guerre mondiali, ma anche oggetti di modernariato domestico o legato alle varie professioni. Un'area del museo è dedicata agli strumenti musicali del mondo pastorale, soprattutto corni e campanacci. L'associazione organizza corsi e laboratori didattici e apre gli spazi del museo e anche di altri monumenti del paese fornendo a tutti, incluse le scolaresche, guide, accompagnatori e assistenza a insegnanti