Il Castello normanno-svevo di Sannicandro di Bari venne edificato nel 916 dai Bizantini come fortilizio per la difesa della Puglia dai Saraceni. Sui ruderi dell’originaria struttura fortificata, i Normanni realizzarono un presidio militare, con quattro torri d'angolo e una cortina di collegamento. In seguito, nel periodo del Regno di Ruggero II di Sicilia, il Castello venne ampliato con la costruzione del Palazzo, le quattro torri centrali, il fossato e il portale a Levante. Nel periodo Svevo il Castello venne ulteriormente modificato e ingrandito, perché doveva accogliere i convogli diretti in Terra Santa.