L'ex convento di San Francesco di Assergi risale al 1300 e presenta al suo interno un chiostro con dipinti murari del tardo 1500. L'intervento di recupero è stato avviato all'inizio degli anni Novanta e sono terminati nel 2000. Nei locali ipogei del convento, l'Ente Parco ha ricavato un Antiquarium, nel quale sono esposti reperti archeologici provenienti dagli scavi della Grotta a Male, da quelli di Santa Maria di Assergi e di Camarda. Nelle teche sono conservati materiali risalenti alla fine del Paleolitico, al Neolitico e all'età del Bronzo, con strumenti in selce, frammenti ceramici e resti d'ossa di animali. Vi è stata, inoltre, ricostruita una tomba del III secolo proveniente dalla necropoli vestina di Bazzano.