Contea di "sylva mala", dove la vegetazione selvatica si era rimpossessata dei terreni lavici, erano chiamati nel Medioevo i terreni dove adesso questa azienda vitivinicola coltiva piedirosso, aglianico, coda di volpe e falanghina e propone Lacryma Christi del Vesuvio DOC bianco e rosso, Vesuvio rosso DOC, Pompeiano rosato IGP. È possibile inoltre prenotare percorsi di enoturismo con visita ai vigneti e in cantina, degustazione di vivi e prodotti gastronomici vesuviani.