A 1967 m, è il valico tra il monte Metuccia e il monte Meta e, soprattutto, segna il confine tra Lazio e Molise, quasi con l'Abruzzo. È riconoscibile per la presenza di un grosso masso. È un passo sfruttato da secoli da commercianti, pastori e monaci che si spostavano tra il Lazio e l'Abruzzo. Secondo la leggenda proprio i monaci che arrivavano al passo erano soliti depositare una pietra, accumulandole nei secoli fino a "creare" il grosso macigno.