Cascata dalla bellezza singolare, dovuta sia al salto di oltre 70 m sia al particolare disporsi delle acque, che scendendo si diramano su uno spettacolare affioramento roccioso. La ritmica alternanza di arenarie e marne ha creato una successione di piccoli salti d’acqua e ripidi scivoli. La cascata ha inizio dalla soprastante piana dei romiti. Dante Alighieri che citò questa cascata nella Divina Commedia.