Il borgo agricolo poco distante da Novellara, documentato nel 772, appartenne ai Canossa, al monastero di Frassinoro e ai Da Correggio (secoli XIV-XVII). L’importanza dell’abitato deriva dalla costruzione del borgo intrapresa nel 1621 da Siro d’Austria, principe di Correggio. La scenografica piazza Roma è chiusa a nord dalla parrocchiale dei Ss. Gervasio e Protasio (secolo XVIII), in parte ricostruita nel 1820 dall’architetto milanese Bartolomeo Rocco. Sul lato di ponente prospettano villa Conti-Cottafavi (1741) con vasto parco retrostante e villa Barbanti (opera dell’architetto Cesare Costa, 1835).