È il paese di san Giorgio di Suelli, episcopus Barbariae, vissuto tra XI e XII secolo, cui la tradizione popolare attribuisce sorprendenti miracoli. Lo ricorda il medievale santuario di S. Giorgio, piccolo tempio a croce greca che sorge su un piazzale dell’abitato a fianco della chiesa di S. Pietro. Non c’è solo il sacro da vedere, a Suelli: la bella casa Ruda è raro esempio di nobile abitazione campidanese, oggi sorta di casamuseo e ristorante che raccoglie oggetti del mondo contadino e vecchi sapori della cucina d’una volta.