All’incrocio con la via omonima, è la chiesa di S. Nicolò, priva di facciata (ingresso dal bel chiostro quattrocentesco, o dalla porta laterale su via Sessi); nell’interno, al transetto sinistro, si ammira il monumento funebre di Filippo Zoboli, opera di Prospero Sogari, detto il Clemente (1554).