Sul luogo dell’antica porta di S. Francesco (da cui il nome), si trova questo santuario eretto tra il 1693 e il 1703 e contraddistinto da un fastoso interno barocco, con paliotti in scagliola policroma di arte carpigiana e con il grande baldacchino a colonne tortili dell’altare maggiore, nel cui ciborio è l’affresco della Beata Vergine (1646) di Damiano Padovani.