La pieve, citata per la prima volta in un diploma dell’anno 980, è probabilmente il monumento religioso meglio conservato dell’area matildica. Di fattura romanica, presenta tre navate absidate con colonne e capitelli scolpiti del XII secolo: il più significativo è il secondo della navata di destra, raffigurante un bestiario; negli altri si ammirano scene dall’Antico Testamento.