Sviluppatosi lungo l'arco della piccola, splendida baia racchiusa tra il monte Gallo e il monte Pellegrino, Mondello è il lido di Palermo e una delle più note stazioni balneari della Sicilia. Il nucleo più antico è costituito da un villaggio di pescatori posto all'estremità settentrionale dell'insenatura, attorno a un'antica tonnara in funzione ancora agli inizi del XX secolo, di cui rimane, inglobata nell'abitato, una torre cilindrica quattrocentesca (un'altra torre cilindrica di avvistamento, anch'essa del XV secolo, sorge isolata sulla lingua rocciosa che racchiude la baia). I terreni circostanti, paludosi e malsani sino all'800, vennero bonificati tra il 1892 e il 1910 e dati in concessione alla società belga «Le tramways de Palerme» che vi impiantò una città-giardino. Nel clima della belle époque sorsero i primi insediamenti che ripresero, già negli anni della prima guerra mondiale, suggestioni ed elementi architettonici dello stile tardo-floreale. Uno dei più famosi è lo stabilimento balneare Charleston, di viale Regina Elena, che si impone scenograficamente sul golfo. Costruito nel 1912 e caratterizzato da calde tonalità di giallo, ha un fascino tutto particolare: dalla passerella sospesa sul mare all’esedra d’ingresso che accompagna al corpo principale, dalle spettacolari terrazze ai divertenti decori stilizzati (mostri marini, delfini). Tra le due guerre la cittadina si sviluppò e si espanse assumendo un carattere fortemente d'élite, che però dal secondo dopoguerra è andato via via sfumando sotto la spinta di un pendolarismo balneare di massa e la pressione delle nuove costruzioni sorte nel verde circostante.