Si trova ai margini della piana alluvionale del Flumendosa: una zona di antico insediamento, se si considera che in territorio di Villaputzu sorgeva la città fenicia di Sàrcapos (da cui, forse, il nome Sàrrabus), che utilizzava un porto realizzato alla foce del fiume e curava in particolare gli scambi con l’Etruria. La tessitura, ancora ben viva a Villaputzu (come a Muravera e a San Vito), produce coperte, tovaglie e tappeti. Per questi ultimi viene usata la tecnica a pibiones, cioè a grani, che rende il tessuto soffice e consistente allo stesso tempo.