Istituito nel 1992, il museo si articola in due settori: biologico-naturalistico e archeologico, suddiviso a sua volta in archeologia preistorica ed archeologia classica. Per la biologia marina sono esposte le principali forme di vita presenti nel tratto di mare prospiciente il litorale, a partire da alcuni esemplari di di alghe bentoniche, immagini al microscopio relative al fitoplancton, spugne, madrepore, crostacei, echinodermi. Per l'archeologia il museo conserva fossili dal Paleozoico al Neozoico e una collezione di conchiglie provenienti da tutto il mondo. È possibile osservare inoltre manufatti preistorici e numerosi reperti rinvenuti sui fondali delle coste che documentano l'antica attività marittima della zona in epoca romana (repubblicana e imperiale)