La storia di Porcia coincide con le vicende della famiglia Porcìa Brugnera, sempre in bilico tra Venezia e il Friuli fino a quando si trovò priva di alternative e nel 1418 dovette scegliere per la Serenissima. Oltrepassando la torre dell’Orologio si accede al raccolto nucleo antico ben conservato e molto animato soprattutto il venerdì, giorno di mercato. Accanto alla Loggia municipale si trova la chiesa di S. Maria Assunta, entrambe dominate dalla mole del castello, risultato di diverse trasformazioni, che nella parte più antica risale all’XI secolo.
Poco distante è la chiesa parrocchiale di S. Giorgio, neogotica ma di fondazione quattrocentesca: vi si trovano una pala di Francesco da Milano (1518 ca.), un dipinto di Palma il Giovane (1621) e le portelle d’organo di Isaak Fischer (1674); altra opera notevole è il coro ligneo intagliato. Una particolarità è il campanile (1488): si tratta dell’unico in Friuli con due canne.