Il paese è situato tra due rilievi carsici, sui quali sorgono rispettivamente la chiesa di S. Nicolò e la chiesetta di S. Maria in Monte di Fogliano. Superato il ponte di ferro sull’Isonzo (1912-14), sulla destra si scorge villa Alimonda, un tempo casa per terapie elettrostatiche.
Ben visibile dalla strada è la rosta in conci di pietra, ovvero una sorta di chiusa, costruita all’inizio del Novecento sulla riva sinistra del fiume. Mediante una diga di sbarramento, la rosta deviava le acque in un sistema di canali utile sia all’irrigazione dei campi, sia al funzionamento delle centrali idroelettriche di Fogliano, Redipuglia, Ronchi, Monfalcone (unica rimasta).