La località costiera, sulla sponda destra della Magra, è delimitata da un bel lungofiume, al termine del quale si apre una piccola spiaggia. La naturale vocazione di porto negli ultimi anni ha consacrato la località al ricovero e all’ormeggio delle barche (molte quelle a vela), che qui possono trovare tutti i servizi e la competenza necessari, oltre alle motonavi per Lérici e altre località del golfo. Bocca di Magra fu testimone di una stagione importante della cultura italiana del Novecento, in particolare degli anni ’40-’50, quando divenne la località di villeggiatura preferita da scrittori quali Vittorini, Quasimodo, Pavese, Gadda, da Giulio Einaudi e dal pittore Ernesto Treccani. A piedi si raggiunge su sentiero la bella spiaggia di Punta Bianca, sull’estremità meridionale del promontorio del Caprione.