Nel 1500, al fine di difendere il paese dalle incursioni saracene, venne fortificata la duecentesca chiesa di S. Pietro, sottoposta a un insolito ‘maquillage’ che la munì di guardiole, camminamento e feritoie. Senza comprometterne, peraltro, la veste architettonica, ricca di richiami al romanico lombardo e con una nota singolare nel pavimento in lastre di arenaria. Al di là della chiesa-fortezza, si stende un caratteristico borgo di crinale, affacciato sulla valle del S. Lorenzo, con molti angoli di medioevo: soprattutto nei vicoli tracciati a congiungere i diversi livelli della rete stradale e la piazzetta su cui affaccia la Parrocchiale (XIV secolo), frutto di tre fasi edilizie (XIII-XIV secolo, XV secolo, 1609-13). Dalla piazza sono visibili i ruderi del castello dei signori di Lengueglia (XIII secolo), da cui prese nome il paese. La loggia municipale conserva desuete misure in pietra per vino, olio e grano, e la “canna”, unità di misura lineare. Il paese è toccato da un itinerario per mountain bike di notevole interesse paesistico.